CONSIGLIO DI CLASSE 18 OTTOBRE 2016

18.10.2016 16:59

SCHILI:

C'è una cosa che abbiamo notato e che ci preoccupa un po'. Che sono ansiosi, è troppo presto per essere ansiosi. La gestione dell'ansia è fondamentale soprattutto l'anno dell'esame.

Se sono ansiosi ad ottobre non ci voglio neanche pensare di come saranno a giugno.

Non danno l'impressione di non studiare, di non essere seri. Sono ragazzi che lavorano, ognuno con le proprie capacità. Però vedo quest'ansia veramente eccessiva e più si avvicina l'esame più inevitabilmente uno sente il peso e la preoccupazione su di sè.

E' una cosa su cui si deve lavorare. Noi vi veniamo incontro con le interrogazioni programmate.

Anche nello studio cercate di non condensare troppo parti cospicue di programma.

 

SAVINI:

Troppa ansia! Comunque adesso le moli di programma non sono grandi, per ora non abbiamo ancora svolto così tanto programma. Sì, l'esame è corposo ma la percentuale di persone che non hanno superato l'esame è minima.

Per quanto riguarda il programma stiamo facendo un percorso tranquillo ma aspettiamo di sapere quando usciranno le materie interne ed esterne. Se è interna possiamo anche permetterci di lavorare su qualcosa che ci piace di più. Se è esterna dobbiamo fare un programma che soddisfi le esigenze degli insegnanti esterni.

Per ora procediamo in una maniera abbastanza tranquilla

 

MERIGIOLI:

Condivido i pareri delle colleghe circa l'ansia, ho già visto gente piangere, lacrime per la parte più facile. Il programma di scienze è veramente coproso. L'anno scorso era esterno e il lavoro fatto è stato veramente pesante, però è andata molto bene e i risultati sono stati apprezzati.

Tra circa 10 giorni iniziamo con chimica organica e da lì fino alla fine. Quindi devono lavorare, non recupero lezioni perse. Lo studio dovrà essere assolutamente continuativo.

Per quanto riguarda i progetti, ho progetti di metodologie per gli studenti di quinta: rappresentazione teatrale a scuola sulle biotecnologie, attività sperimentali in classe con le attrezzature della scuola su biotecnologie (3h al mattino o a sforare in 6a e 7a ora).

 

CELI:

Non li ho ancora visti stressati perché abbiamo fatto delle verifiche tipo "Studio la formula e la applico". Lì non c'è problema, perché studiano. E' chiaro che l'esame non sarà così, ci sarà anche l'ansia e dire "Oddio questo non lo saprò fare mai".

Pensavo, non sapendo se ci sia matematica o fisica scritta, abbiamo anticipato alcune cose l'anno scorso (calcolo dei limiti) e cose all'inizio (derivate) così se uscisse fisica abbiamo già fatto le cose di matematica che potrebbero uscire in uno scritto di fisica.

Adesso andrei avanti normale e poi se uscisse fisica magari rubiamo un po' di spazio alla matematica. Il problema però è duplice: se fisica è scritta, c'è matematica orale. Non abbiamo mai puntato ad un esame orale in matematica, abbiamo sempre puntato alla fisica orale. In qualche modo penserei di fare delle interrogazioni in matematica per dare più spazio all'espressione.

 

FABBRI:

Io non sono in ansia, nè loro lo sono. Sto spiegando ancora.

Questa classe è bella vivace ed esuberante, un po' indisciplinata e infantile l'anno scorso, quest'anno alcuni sono maturati. Alzano la mano, intervengono dopo che gli ho dato la parola.

Malgrado qualche elemento di indisciplina ci sia sempre, devo riconoscere una certa partecipazione attiva da parte di quasi tutti. E devo riconoscere che i ragazzi hanno accettato la proposta di presentare loro il programma di storia.

Mi sono resto conto che moltissimi alla maturità anche bravissimi sono schiacciati dal panico, perdono l'orientamento, soprattutto con gli esterni. Quindi hanno raccolto questa chance e per ora stanno lavorando molto bene, studiano, espongono, ascoltano. C'è da parte loro una capacità interattiva che ho sempre posto come obiettivo principale.

Prima che l'anno finisca farò interrogazione su tutto il programma di filosofia e verifica su tutto il programma di storia.

Pare che il 15 novembre alle ultime due ore vengano due costituzionalisti che parleranno del referendum.

 

SCHILI:

Ci sarà una lezione di Puglisi su Elliot o su Joyce. Il prof Genovese vi porterà in un museo a fine mattinata. Poi come tutti gli anni vi farò fare una lezione sulla musica del Romanticismo che di solito piace.

Come sempre in quinta prevediamo 3 simulazioni di 3a prova. Una a novembre, una l'ultima di marzo, una l'ultima di aprile o la prima di maggio. Le materie sono inglese, latino, filosofia e scienze.

Per il viaggio io e la Savini saremo disposte a portarli a Lisbona ("Che Dio ce la mandi buona! Con la Savini e con la Montrezza.. e con chi mangio io?? Allora ritiro uno studente che deve mangiare con me perché le due prof non mangiano nulla.. E si vede la differenza...). Sarebbe dal 21 al 24 marzo.

 

GENOVESE:

Sono due anni che storia dell'arte è interna. E' probabile che quest'anno possa essere esterna. In quel caso la preparazione che fornisco deve essere necessariamente a quella del libro di testo perché il collega che interrogherà avrà presente il libro di testo e non le mie spiegazioni.

La studiata dell'ultimo minuto non va bene.

Il problema per le tavole è arrivare all'ultimo minuto. Da quest'anno si cambia, se consegnate in un perdiodo potrete arrivare al 10, ma già da quello dopo solo al 9.

Le tavole possono essere richieste all'orale, negli anni passati spesso sono state richieste e molto apprezzate.

 

TORRICELLI:

Una marea di stronzate non importanti.

 

SCHILI:

Per il terzo anno c'è l'obbligo di insegnare una materia in inglese scientifica. Pensavamo di fare dele piccole unità di fisica (CLIL)

 

CELI:

La metodologia prevederebbei il 50% di una materia in inglese *una cifra di discorsi su sta cosa che non ho ben capito che ci faremo spiegare dalla Celi*

Sicuramente non può essere chiesto in seconda prova in inglese. Però potrebbe essere chiesta all'orale.