Liber VI, 19
- Aestimatione facta: ablativo assoluto
- Communicare = accomunare, mettere in comune, condividere
- Ratio = calcolo, conto oppure ragione
- I mariti mettono in comune con la dote la stessa quantità di denaro. Uso diverso da quello dei romani
- Coniunctim: avverbio
- Habere rationem = tenere il conto
- Fructus = profitti, interessi
- Per pecuniae non si intende solo denaro ma le ricchezze di vario genere
- Uter usato come se un pronome relativo = a chi di loro due
- Superiorum temporum = tempi passati
- Come nei romani, i mariti hanno potere di vita e di morte sulle loro mogli
- Cesare utilizza pater familiae perchè il pater familias era un'istituzione romana
- Illustriore loco = alto rango della società
- In servilem modum = al modo dei servi. Le mogli sono trattate come i romani trattano i servi. Cesare in questa frase esprime la sua incredulità
- Habere questionem de aliquo = sottoporre a processo
- Vivis cordi = fossero state a cuore da vivi: doppio dativo
- Si verifica spesso che i parenti accusino la moglie dell'uomo morto di omicidio per impadronirsi dell'eredità. Cesare quindi descrive immagini efferrate e violente per evidenziare che non ci fosse sicurezza neanche a livello familiare
- Paulo supra hanc memoriam = poco prima di oggi
- Iustis funebris = riti funebri