Liber VI, 23
- Quando Cesare parla di civitas intende le tribù
- Laus = lode, ma in questo caso motivo di gloria
- Quam latissime = per la massima estensione possibile: superlativo rafforzativo
- Hoc prolettico
- Nec quisquam = nessuno
- Arbitror + predicativo del soggetto o infinito
- Timore sublato: ablativo assoluto con valore causale
- Tollo, tollis, sustuli, sublatum, tollere
- Cum + indicativo = quando
- Ubi + indicativo = quando
- Società in cui dominano i più capaci sul piano militare. Un uomo germanico ha valore se porta le armi
- Chi promette una spedizione e non la porta a termine viene ignorato dall'intera società
- Quacumque in genere è un indefinito misto. In questo caso dato che è solo in funzione di indefinito dovrebbe esserci qualibet
- Sanctus: dal verbo sancio = stabilire e decidere insieme che qualcosa debba essere in un certo modo. Licet est, legge umana
- Sacer: sacralità ad un piano superiore di quello del sanctus. Fas est, legge divina
- Cesare descrive le diversità, come per esempio la mancanza di urbanitas, come pericolose
- Vige la legge dell'ospitalità