Liber VI, 23

04.02.2015 16:29

- Quando Cesare parla di civitas intende le tribù

- Laus = lode, ma in questo caso motivo di gloria

- Quam latissime = per la massima estensione possibile: superlativo rafforzativo

- Hoc prolettico

- Nec quisquam = nessuno

- Arbitror + predicativo del soggetto o infinito

- Timore sublato: ablativo assoluto con valore causale

- Tollo, tollis, sustuli, sublatum, tollere

- Cum + indicativo = quando

- Ubi + indicativo = quando

- Società in cui dominano i più capaci sul piano militare. Un uomo germanico ha valore se porta le armi

- Chi promette una spedizione e non la porta a termine viene ignorato dall'intera società

- Quacumque in genere è un indefinito misto. In questo caso dato che è solo in funzione di indefinito dovrebbe esserci qualibet

- Sanctus: dal verbo sancio = stabilire e decidere insieme che qualcosa debba essere in un certo modo. Licet est, legge umana

- Sacer: sacralità ad un piano superiore di quello del sanctus. Fas est, legge divina

- Cesare descrive le diversità, come per esempio la mancanza di urbanitas, come pericolose

- Vige la legge dell'ospitalità